Venerdì 25 novembre ore 17:30
Venerdì 25 novembre dalle ore 17.30 la scrittrice Rossella Chillè incontra i fan e firma le copie del suo libro “Il caffè delle tre”
L’evento è gratuito e i pass per poter partecipare sono disponibili solo per chi acquista il libro presso Mondadori Bookstore del Maximall!
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Tutte le persone che hanno acquistato il libro presso Mondadori Bookstore del Maximall, riceveranno un pass colorato, che permetterà di accedere in totale sicurezza all’evento a seconda del colore.
BIOGRAFIA AUTORE
Rossella Maria Chillè nasce a Caracas, in Venezuela, l’1 Marzo 1983. Cresce e vive i primi vent’anni della sua vita in un piccolo paesino in provincia di Messina, nella sua “isola dei tesori”, per poi iniziare, dopo la perdita del padre, una lunga serie di viaggi di studio e lavoro che, insieme alla passione per la lettura, l’attitudine alla scrittura e gli indirizzi umanistici, l’hanno avvicinata al componimento. Le forti esperienze, il bisogno di esprimerle e il desiderio di condividere il personale vissuto, l’hanno portata alla realizzazione del suo primo libro intitolato “il caffè delle tre“. Pedagogista, educatrice, docente, moglie, madre e finalmente anche scrittrice. Rossella vive attualmente nella ridente Salerno e svolge il lavoro che ha sempre sognato, per il quale si è prodigata tanto pur di realizzarlo. Sensibile alle tematiche sociali, la scrittrice devolverà una parte dei proventi in beneficienza. Nel frattempo, sta già lavorando alla stesura del suo primo romanzo.
Fonte: Mondadori
TRAMA LIBRO
” Il caffè delle tre” è l’appuntamento al quale prima o poi nessuno può sottrarsi.
Passato e Presente si siedono uno di fronte all’altro, per riallacciare gli eventi protagonisti della nostra vita. È quello che riflette con pienezza la poetica della scrittrice Rossella Maria Chille’, la quale, aprendo il suo scrigno di emozioni, ci trascina verso i profumi della terra in cui è cresciuta, la Sicilia, descritta come “isola dei tesori”; racconta l’esperienza di perdita di affetti profondi, come quella del suo amato padre, del figlio mai nato, fino alla sua realizzazione come donna.
L’autrice scrive: “E ricerchero’ sempre, finché avrò respiro, qualcosa che riesca a togliermi anche quello.”